Canapa e calce bioedilizia: il presente e futuro dell’edilizia sostenibile

Canapa e calce bioedilizia

In tutti i settori, incluso il mondo dell’edilizia, rispettare le risorse naturali e l’ambiente circostante è di fondamentale importanza per la salvaguardia dell’intero pianeta. Scopriamo meglio il mondo della ristrutturazione con l’utilizzo di canapa e calce bioedilizia.

Ristrutturare un edificio in ottica sostenibile vuol dire garantire gli alti standard di efficienza operativa adottando soluzioni progettuali, costruttive e impiantistiche che hanno come obiettivo il contenimento delle dispersioni energetiche, la salubrità del costruito e la sostenibilità di tutto l’iter lavorativo. Canapa e calce bioedilizia sono una delle migliori soluzioni che si possono adottare per raggiungere questi obiettivi.

Scegliere di costruire con materiali vegetali, quindi, è una scelta molto importante che comporta benefici di tipo ambientale, etico, sociale ed economico. Con canapa e calce bioedilizia si possono costruire o ristrutturare edifici e/o parti di edifici avendo la consapevolezza di utilizzare dei prodotti di alta qualità e, non meno importante, concorrere alla “Missione green” rispettando la qualità naturale dell’ambiente.

Canapa e calce nell’edilizia sostenibile

La canapa, ad oggi, è uno tra i migliori materiali che vengono utilizzati nell’edilizia sostenibile. Questa pianta cresce molto facilmente e senza richiedere particolari attenzioni in quanto necessita di un basso consumo di acqua e subisce un limitato attacco di parassiti. Per questo motivo è stata utilizzata dall’uomo sin dall’8000 a.C. nella produzione di stoffe e nel tempo i suoi utilizzi si sono ampliati su diversi settori, anche molto diversi tra di loro. Introno agli anni ’80 del secolo scorso, inoltre, molti esperti in edilizia hanno iniziato a sperimentare l’utilizzo della canapa nel mondo dell’edilizia e, ad oggi, sono stati fatti diversi passi avanti nella sperimentazione in tutto il settore edile.

Scopri la millenaria storia della canapa su Wikipedia, clicca qui.

La canapa viene raccolta e trasformata in fibra di canapulo, un materiale eccezionale per costruire gli inerti nella composizione di malte e calcestruzzi alleggeriti. Questo materiale viene utilizzato con sempre maggiore frequenza e i vantaggi più evidenti sono:

  • risultare refrattaria a muffe e insetti
  • essere ricca di silice
  • essere un materiale “carbon negative” e quindi priva di CO₂

La canapa può essere quindi aggiunta alla calce creando un composto bio grazie all’aggiunta di acqua. La miscela che ne deriva può essere applicata dove necessario, questa indurisce per effetto dell’evaporizzazione dell’acqua, della carbonatazione (formazione di carbonati in presenza di anidride carbonica) e idratazione della calce.

Il composto di canapa e calce che ben si presta all’edilizia sostenibile può essere utilizzato in diversi ambiti nell’edilizia a seconda del tipo di calce che si utilizza e del tipo di canapa impiegata. Tra le caratteristiche che deve avere questo composto, ci sono:

  • massa volumica a secco compresa tra 250 e 800 kg/m³
  • calore specifico tra 1.0 e 1.6 kJ/Kg.K
  • resistenza alla compressione tra 0.2 e 1.0 N/mm²
  • coefficiente di conduttività termica tra 0.05-0.16 W/mK

Richiedi maggiori informazioni

Morandi Bortot è da sempre specializzato nella produzione della calce di qualità lavorando giorno dopo giorno con il costante obiettivo della missione green e canapa e calce bioedilizia mirano a raggiungere questi obiettivi nel pieno rispetto degli equilibri naturali. Contattaci cliccando qui per richiedere maggiori informazioni sulla canapa, la calce o sui nostri prodotti.

condividi questo articolo sui sociaL

METTITI IN CONTATTO CON MORANDI BORTOT

Richiedi maggiori informazioni e mettiti in conttatto con noi,
Morandi Bortot è in linea con l’attuale filosofia della bioedilizia, sempre più attenta alla salute e alla salvaguardia dell’individuo e dell’ambiente.